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Martedì, 25 Aprile 2023 18:57

Incontro con Edith Bruck: FILMATO

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Comunichiamo con grande piacere che, per alcune classi dei licei del Canton Ticino, è stato organizzato un incontro con Edith Bruck, una delle ultime testimoni dell’Olocausto, che sarà collegata in video-conferenza da Roma, martedì 25 aprile dalle ore 13.30 alle ore 15.00.

L'incontro con Edith Bruck avrà luogo in diretta streaming il giorno 

Martedì 25 aprile 2023

13.30-15.00

Parteciperanno le classi dei seguenti licei:

LiBe  

2C, Corso passerella 1 (proff. Locarnini, Vitali)

LiLo 

2G, 4G (proff. Candolfi, Rajendram, Simion)

LiLu1

OC III Storia, OC III Geografia, 4M (proff. Binaghi, Moretti, Piffaretti, Tognina Moretti)

LiLu2

3E (prof. Vaucher-de-la-Croix)

LiMe

3G, 3H (proff. Gianella, Bernardi, Duijts, Rossi)

L’incontro sarà moderato dal prof. Maurizio Binaghi, dall’Aula magna del Liceo di Lugano 1

IL FILMATO DELL'INCONTRO


EDITH BRUCK: BIOGRAFIA


Bruck Edith Bruck - Scrittrice ungherese naturalizzata italiana (n. Tiszabercel 1931). Reduce dell’Olocausto, sopravvissuta alla deportazione nei campi di concentramento di Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen, Edith Bruck ha trascorso gran parte della sua vita a raccontare la terribile esperienza con la sua arte, gli scritti e portando la propria testimonianza presso scuole e università, per mantenere viva la memoria.Trasferitasi in Italia ne ha adottato la lingua. Edith Bruck ha collaborato con alcuni giornali, tra cui Il Tempo, il Corriere della Sera e Il Messaggero, occupandosi tra l’altro dei temi dell'identità ebraica e della politica di Israele. Il suo libro d’esordio è l’autobiografico Chi ti ama così del 1959. Tra le altre opere si ricordano: Le sacre nozze (1969), Lettera alla madre (1988, Premio Rapallo), Nuda proprietà (1993), L'amore offeso (2002), Quanta stella c’è nel cielo (2009, Premio Viareggio), Il sogno rapito (2014), La rondine sul termosifone (2017), Ti lascio dormire (2019), Il pane perduto (2021, Premio Strega giovani, finalista al Premio Strega e Premio Viareggio-Rèpaci per la narrativa). È stata anche traduttrice, autrice teatrale e di poesie, sceneggiatrice e regista di tre film. Nel 2021 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

«IL PANE PERDUTO» (2021)


Pane perduto

Vincitore del Premio Strega Giovani 2021 - Finalista al Premio Strega 2021 - Vincitore della 92/a edizione del Premio Viareggio-Rèpaci Sezione Narrativa

Per non dimenticare e per non far dimenticare, Edith Bruck, a sessant'anni dal suo primo libro, sorvola sulle ali della memoria eterna i propri passi, scalza e felice con poco come durante l'infanzia, con zoccoli di legno per le quattro stagioni, sul suolo della Polonia di Auschwitz e nella Germania seminata di campi di concentramento.

Miracolosamente sopravvissuta con il sostegno della sorella più grande Judit, ricomincia l'odissea. Il tentativo di vivere, ma dove, come, con chi? Dietro di sé vite bruciate, comprese quelle dei genitori, davanti a sé macerie reali ed emotive. Il mondo le appare estraneo, l'accoglienza e l'ascolto pari a zero, e decide di fuggire verso un altrove.

Che fare con la propria salvezza? Bruck racconta la sensazione di estraneità rispetto ai suoi stessi familiari che non hanno fatto esperienza del lager, il tentativo di insediarsi in Israele e lì di inventarsi una vita tutta nuova, le fughe, le tournée in giro per l'Europa al seguito di un corpo di ballo composto di esuli, l'approdo in Italia e la direzione di un centro estetico frequentato dalla "Roma bene" degli anni Cinquanta, infine l'incontro fondamentale con il compagno di una vita, il poeta e regista Nelo Risi, un sodalizio artistico e sentimentale che durerà oltre sessant'anni.

Fino a giungere all'oggi, a una serie di riflessioni preziosissime sui pericoli dell'attuale ondata xenofoba, e a una spiazzante lettera finale a Dio, in cui Bruck mostra senza reticenze i suoi dubbi, le sue speranze e il suo desiderio ancora intatto di tramandare alle generazioni future un capitolo di storia del Novecento da raccontare ancora e ancora.

Proposto da Furio Colombo al Premio Strega 2021 con la seguente motivazione:

«L’ultimo libro di Edith Bruck (Il pane perduto, La nave di Teseo) unisce in un’unica grande opera ciò che l’autrice ha visto, vissuto, pensato e scritto: un’amorevole dolcezza prosciuga altri sentimenti (come l’odio legittimo per l’orrore e i carnefici), perché Edith è salva e tenuta in vita da un legame fortissimo, un misto di orgoglio e pietà affettuosa per chi, come lei, è stata spinta nella galleria dell’orrore. Nella visita sul fondo della memoria Edith ripercorre il miserabile inferno preparato meticolosamente dai suoi aguzzini (tornati come in un incubo), vittime di una solitudine che si nutre di morti. Ma la vita è troppo forte e l’istinto, ancora bambino, di saltare avanti è troppo grande. E quando, nella realtà come in questo nitidissimo racconto, vita e morte, distruzione e futuro si spaccano, Edith è già saltata sul lastrone della vita. E qui il libro diventa un racconto che devi leggere fino all’ultima pagina, di storia, di vita, di amore.»

EDITH BRUCK OSPITE DELLA RSI A "LO SPECCHIO" (9/4/2023)


 

https://www.rsi.ch/la-rsi/programmi/Edith-Bruck-ospite-a-Lo-Specchio-16150861.html

 

Letto 954 volte Ultima modifica il Venerdì, 26 Maggio 2023 19:28

IL LICEO CANTONALE DI LUGANO 1

Il Liceo cantonale di Lugano 1 è nato come unico liceo del Canton Ticino nell'anno scolastico 1852-1853.  Nei suoi primi anni di vita il liceo contava dai 20 ai 30 studenti. Attualmente nel Canton Ticino esistono 6 istituti di studi superiori. 
Oggi, il solo Liceo cantonale di Lugano 1 conta 50 classi e più di mille studenti.


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