Comunichiamo con piacere che, in collaborazione con il Liceo cantonale di Lugano 2, è stato organizzato lo spettacolo teatrale
Ulisse, il ritorno
Progetto, drammaturgia e regia Corrado d’Elia
martedì 27 febbraio 2024, ore 14.00
Liceo cantonale di Lugano 2, Aula magna
Il racconto di Omero è solo il punto di partenza. Lo spettacolo è infatti un viaggio poetico nell'uomo e nell'oggi, una riflessione necessaria sul contemporaneo, sul nostro tempo, sulle nostre utopie e sugli ideali su cui una generazione ha costruito la propria vita e il proprio modo di essere. Ecco che dunque la necessità di "tornare a casa" vuole dire innanzitutto tornare a noi stessi, a quello che più ci appartiene, a quello che davvero siamo e che forse col tempo ci siamo dimenticati di essere. Tornare all'inizio, dunque, al nostro primo sguardo, ai nostri primi ricordi, per comprendere come eravamo e come avremmo forse in altro modo dovuto essere. Tre personaggi, tre naufraghi della vita che, in uno spazio che è insieme teatro, imbarcazione e sala da ballo, raccontano la propria storia, mentre presente e passato si confondono in un'atmosfera onirica e malinconica. Sullo sfondo il continuo rimando ai personaggi di Omero, ma soprattutto alle atmosfere profonde e poetiche dei film di Theo Angelopoulos, regista greco scomparso, cui è dedicato lo spettacolo. (da: https://corradodelia.it)
Indicazioni organizzative:
- Il ritrovo con i docenti accompagnatori è fissato direttamente al Liceo di Lugano 2 (Via San Gottardo, 6942 Savosa) alle 13.45.
- Il trasferimento a Savosa è autonomo (mezzi pubblici o privati).
- Gli allievi di 2A che frequentano il Corso facoltativo di Inglese posso terminare in anticipo la lezione per potersi trasferire per tempo al LiLu2.
- Dopo lo spettacolo (conclusione prevista per le 15.30 circa), le classi sono libere e non devono rientrare al LiLu1. Cadono le lezioni della IX e X ora (15.25-17.00), anche a causa del Collegio docenti.
La partecipazione all’attività è obbligatoria. I docenti accompagnatori dovranno quindi registrare come d’abitudine le eventuali assenze.