Poiché la gioventù è uno dei temi prioritari dell’anno di presidenza 2014, questo concorso mira a favorire un dialogo con gli allievi sulla realtà della guerra, a cui seguirà una riflessione su ciò che i giovani si aspettano oggi dal proprio Paese in materia di prevenzione dei conflitti, costruzione della pace, disarmo e rispetto del diritto internazionale umanitario.
Il concorso viene promosso in via prioritaria nell’ambito della Rete delle scuole associate dell’UNESCO (www.unesco.ch), in considerazione dei valori che questa organizzazione incarna e che i suoi membri sono chiamati a perseguire.La partecipazione è tuttavia aperta anche a qualsiasi altro istituto scolastico di livello post-obbligatorio (scuole professionali, licei/ginnasi, scuole di cultura generale ecc.).
I lavori devono evocare questo periodo cruciale del mondo moderno a partire da elementi concreti relativi alla Prima guerra mondiale o che la raccontino: un evento particolare, un discorso, un’immagine, un’opera letteraria, musicale o plastica; un articolo di giornale, una statistica, una mappa, la storia personale di un membro della propria famiglia ecc. Ogni classe è libera di dedicarsi a un aspetto specifico, di approfondirlo e di sviluppare il proprio racconto per trarne riflessioni personali, perché la storia della Prima guerra mondiale è molto eterogenea.
Questo approccio deve permettere di trattare l’argomento attraverso vari ambiti d’insegnamento o in modo trasversale affinché gli allievi, seguendo il proprio indirizzo di specializzazione, s’identifichino al meglio con il tema. Gli studenti dovranno inoltre estendere fino ai giorni nostri l’orizzonte spaziale e temporale dell’argomento trattato, sempre se la questione trattata si presta a tale contestualizzazione, sulla base delle riflessioni e delle discussioni condotte in classe.
Scarica in allegato il bando di concorso.