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Il Novecento e un nuovo edificio per il liceo cantonale

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Il 1904 è l’anno del trasloco del Liceo cantonale dalla vecchia sede dell’antico Collegio S. Antonio al nuovo Palazzo degli Studi, dove si trova tuttora.

L’edificio, progettato dagli architetti Otto Maraini e Augusto Guidini, è costruito ai margini del Parco di Villa Ciani grazie alla generosa donazione di Antonio Gabrini, erede dei fratelli Ciani e già rettore del Liceo negli anni tra il 1869 e il 1877. Come scrive Arcangelo Ghisleri, titolare della cattedra di filosofia e storia nel triennio 1898-1901, il nuovo Palazzo degli Studi suscita «l’ammirazione (e forse l’invidia) dei visitatori italiani», soprattutto per la distribuzione razionale dei locali «dove alla ricchezza di spazio e di luce e a tutto il comfort moderno non va disgiunta la severa eleganza delle linee» («Emporium», 20, 1904, n. 120, pp. 479 – 480).

Nel 1904 la direzione accoglie positivamente la richiesta di un istituto privato femminile di ammettere ragazze a frequentare il Liceo cantonale, a parità di trattamento con gli studenti maschi. Nell’anno scolastico 1905 – 1906 figurano nei registri del Liceo le prime allieve, sei, tutte ancora uditrici, in età dai 17 ai 21 anni. Di esse solo Edvige Fischer percorre con promozioni regolari il Corso filosofico fino a conseguire l’assolutorio, cioè il diploma di maturità, nel luglio del 1908.

A partire dal 1908 gli iscritti al Liceo superano i quaranta allievi. Si comincia a porre il problema del numero di studenti per corso. A partire dagli anni 1915-1916 è richiesto alle autorità cantonali il permesso di sdoppiare le classi. Negli anni venti gli studenti continuano ad aumentare. Nel 1919 le iscrizioni superano il numero di ottanta, mentre nell’anno 1928 si tocca la punta massima di 156 iscritti che, con la crisi degli anni trenta, decresce fino ai 73 studenti del 1935.

francesco_chiesaIl 1914 segna l’inizio del rettorato di Francesco Chiesa, poeta e romanziere ticinese, durato fino al 1943. Nel 1907 era stata istituita una commissione di sorveglianza di tre membri (due liberali e un conservatore), che ebbe il merito di spegnere le polemiche sugli insegnamenti più controversi. Nel 1914, tuttavia, Chiesa la rinnovò nominando due esperti d’area disciplinare: il filologo Carlo Salvioni e il matematico Luigi Berzolari; terzo membro, e presidente della commissione, il naturalista ticinese Mario Jäggli.

Dal 1923 i programmi delle discipline umanistiche subirono adeguamenti alla riforma Gentile della scuola italiana, assumendo un taglio idealistico e storicistico. Intanto, ad Ascona i Benedettini assunsero la conduzione del Collegio Papio, aprendovi un liceo, ma non si può dire che il Liceo cantonale abbia sofferto di quella concorrenza. Nel 1941 la Biblioteca cantonale si trasferì nella sede autonoma che occupa tuttora, cessando d’essere biblioteca del Liceo. L’attuale biblioteca scolastica, giova ricordarlo, è di istituzione recente, poiché la costituzione del primo fondo risale al 1970, ma la sua prima vera organizzazione, con la disponibilità di spazi adeguati e d’un bibliotecario a tempo pieno, data del 1977.

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IL LICEO CANTONALE DI LUGANO 1

Il Liceo cantonale di Lugano 1 è nato come unico liceo del Canton Ticino nell'anno scolastico 1852-1853.  Nei suoi primi anni di vita il liceo contava dai 20 ai 30 studenti. Attualmente nel Canton Ticino esistono 6 istituti di studi superiori. 
Oggi, il solo Liceo cantonale di Lugano 1 conta 50 classi e più di mille studenti.


Indirizzo

Liceo cantonale di Lugano 1
Viale Carlo Cattaneo 4
6900 Lugano
tel. +4191 815 47 11
www.liceolugano.ch

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