la scultrice
Petra Weiss
e il chitarrista
Carlo Frigerio
Accompagneranno l'incontro i giovani chitarristi
Ramon Asmus, Lorenzo Reggiani e Redon Softa.
lunedì 18 gennaio 2010 ore 18.00
Aula Magna Liceo cantonale di Lugano 1
Viale Carlo Cattaneo 4
Lugano
e
incontro con le classi IIA, IVA, IVL e le OC MUSICA di III e IV
martedì 19 gennaio 2010 ore 13.45 - 15.20
Aula Magna Liceo cantonale di Lugano 1.
Gli artisti saranno presentati da Fabio Pusterla.
Biografie
Petra Weiss è nata a Cassina d'Agno. Dal 1965 al 1966 segue una formazione presso lo studio del ceramista Antoine de Vinck a Bruxelles (Belgio). Dal 1966 al 1970 Collabora presso lo studio dello scultore Carlo Zauli a Faenza (Italia). Nel 1970 apre il proprio Atelier a Tremona (Ticino). Sono numerose le esposizioni personali presso diverse Gallerie e Musei in Svizzera, Italia, Germania, Francia. Ha pure partecipato a esposizioni collettive presso Gallerie e Musei in Svizzera, Italia, Francia, Germania, Danimarca, Austria, Cipro, Slovenia, Ungheria, Portogallo, USA, Canada, Giappone, Cina, Spagna, Grecia. Dal 1976 realizza opere integrate nell'architettura (es. Universitätsspital Zürich, Relief Racconto 1989-92, 28 x 11 m) (dal sito www.petraweiss.ch).
Carlo Frigerio inizia lo studio della chitarra alla Scuola Magistrale di Lugano con Dante Brenna. Continua gli studi con Alexandre Rodrigues presso il Conservatorio di Sion, dove si diploma nel 1984. Lo stesso anno frequenta i corsi di perfezionamento dell'Accademia Chigiana di Siena con Oscar Ghiglia. Negli anni successivi segue diversi corsi d'interpretazione con Alberto Ponce. Tiene concerti come solista ed in formazioni cameristiche. Ha effettuato registrazioni presso la Radio e la Televisione della Svizzera italiana. Membro del "Quartetto Torres" fino al 2001. Dal 1984 fino al 1991 professore di chitarra presso il Conservatorio di Sion, attualmente docente di musica presso il Liceo cantonale di Lugano 1.
Da un anno è cominciata una collaborazione che ha innescato un vero e proprio dialogo tra due linguaggi espressivi apparentemente distanti l'uno dall'altro, ma che, attraverso la condivisione della concreta esperienza umana sottesa alla creazione artistica, hanno saputo trovare un comune terreno d'intesa.
Uno dei frutti di questo percorso è L'argilla di Riva San Vitale, opera multimediale che accompagna il cammino espositivo dell'omonima mostra di ceramiche.
