Da settembre 2020 una novità nei ristoranti scolastici e nelle mescite delle scuole medie e post- obbligatorie del Cantone.

Una giornata senza carne né pesce, è la proposta di quest’anno scolastico, che verrà introdotta a scadenze regolari come offerta un po’ più sostenibile del solito.

Sì, perché ormai da diversi anni l’Ufficio della refezione e dei trasporti scolastici (URTS) con la collaborazione dei Consulenti alimentari, propone non solo dei pasti sani ed equilibrati alla propria utenza, ma anche prodotti di qualità con una particolare attenzione alla sostenibilità e, in particolare, al benessere degli animali da reddito, la cui carne finisce nelle padelle delle cucine dei RESTO°.

L’aspetto del prezzo di acquisto, invece, passa in secondo piano: la priorità è data al prodotto di origine locale. Vengono acquistati prodotti locali, di preferenza ticinesi o svizzeri, e se questi non dovessero essere disponibili, al massimo di origine UE, purché rispettino le direttive, in particolare per le carni, propri agli standard di allevamento svizzeri.

Questa nuova proposta vuole seguire le tendenze contemporanee verso un’alimentazione più sostenibile, nello specifico con meno prodotti animali, come sollecitato, per quanto ci riguarda, sia dagli studenti delle scuole post obbligatorie sia da atti parlamentari. Un piccolo passo per contribuire al benessere del nostro pianeta, ma anche con l’intento di educare ad un’alimentazione più sostenibile, dimostrando che si può consumare un buon pasto, equilibrato e sostanzioso, anche senza carne o pesce.

Le possibilità sono molteplici e i consulenti dell’URTS confidano sulla curiosità della popolazione scolastica verso questa dieta alternativa e contano... sperano... che queste proposte siano apprezzate e, perché no, siano da stimolo per cambiare, anche solo un po’, le proprie abitudini alimentari, verso forme più sostenibili.

Si inizia con la prima proposta senza né carne né pesce il prossimo 29 settembre, lasciatevi stupire e... buon appetito!