Per celebrare la “Giornata della Memoria” (27 gennaio), il Gruppo di Storia del nostro Liceo ha ritenuto utile e interessante portare all’attenzione delle studentesse e degli studenti di quarta il tema del razzismo e dell’antisemitismo nell’Italia fascista. Allo scopo, è stata organizzata una conferenza a distanza con
la prof.ssa Anna Foa
e il prof. Gianluca Gabrielli
mercoledì 26 gennaio 2022 dalle ore 13.45 alle ore 15.20
L’intervento di Anna Foa sarà incentrato sull'antisemitismo in Italia durante il fascismo e le sue conseguenze, mentre Gianluca Gabrielli proporrà una breve conferenza dal titolo “Insegnare il razzismo nella scuola fascista”. In seguito, ci sarà spazio per la discussione ed eventuali domande.
Guarda i filmati delle due conferenze
L'attività è svolta in collaborazione con l'Associazione ticinese degli insegnanti di storia (www.atistoria.ch) e si inserisce in un contesto più ampio dal titolo "L’infanzia al tempo delle leggi razziali. Persecuzione antisemita e fuga verso la libertà" che tocca, oltre alla situazione italiana durante le leggi razziali, anche il capitolo della fuga verso la Svizzera con il conseguente accoglimento o respingimento da parte delle autorità elvetiche.
In particolare si segnala il dossier didattico reso disponibile sul sito dell'associazione (https://www.atistoria.ch/risorse/dossier-atis/dossier-infanzia-leggirazziali), In esso le docenti e i docenti possono trovare diverso materiale per affrontare la tematica: alcune fonti coeve, diversi approfondimenti storiografici, una serie di testimonianze video, vari proposte didattiche e, soprattutto, i quaderni e i diari di allievi e allieve dell'epoca. Dal 27 gennaio saranno inoltre resi disponibili sul sito anche i filmati delle attività svolte a distanza e in presenza durante questa settimana.
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Anna Foa, nata nel 1945, è figlia di Vittorio Foa, giornalista, scrittore e politico, imprigionato nelle carceri fasciste dal 1935 al 1943. Già docente di storia moderna presso La Sapienza di Roma, Anna Foa si è occupata tra l’altro di storia della cultura nella prima età moderna, di storia della mentalità, di storia degli ebrei europei e di geografia degli insediamenti ebraici in Italia. Con Anna Bravo è tra le maggiori studiose della condizione femminile nella Shoah.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Ateismo e magia, Edizioni dell'Ateneo 1980; Giordano Bruno, il Mulino 1998; Ebrei in Europa. Dalla peste nera all’emancipazione XIV-XIX secolo, Laterza 2004; Diaspora. Storia degli ebrei nel Novecento, Laterza 2009; Eretici. Storie di streghe, ebrei e convertiti, il Mulino 2011; Andare per ghetti e giudecche, il Mulino 2014. Il suo ultimo volume, scritto con Lucetta Scaraffia, è Anime nere. Due donne e due destini nella Roma nazista, Marsilio 2021.
Gianluca Gabrielli è insegnante nella scuola primaria dal 1996. Ha esercitato la docenza in Storia del razzismo all’Università di Bologna e ha conseguito il dottorato di ricerca in Human sciences presso l’Università di Macerata. I suoi interessi di ricerca scientifica si concentrano attualmente sulla storia del razzismo, con speciale riferimento al razzismo coloniale, e sulla storia della scuola, con particolare riferimento alla trasmissione dei contenuti di insegnamento sull'alterità coloniale e “razziale”.
Tra le numerose pubblicazioni di Gabrielli ricordiamo: Insegnare il razzismo. Docenti e presidi di fronte al razzismo di stato fascista, “Quaderno Cesp”, gennaio 2003; L’offesa della razza. Razzismo e antisemitismo dell’Italia fascista, a cura di R. Bonavita, G. Gabrielli, R. Ropa, Patron 2005; Quando suona la campanella. Racconti di scuola, a cura di P. Castello, G. Gabrielli, L. Lollini, A. Palmi, R. Puleo, S. Santuccio, Manifestolibri 2006; La scuola fascista. Istituzioni, parole d'ordine e luoghi dell'immaginario, a cura di G. Gabrielli e D. Montino, Ombre corte 2009.