Stampa questa pagina
Lunedì, 27 Gennaio 2020 00:38

“La frontiera e la Shoah: la Svizzera di fronte al genocidio, tra storia e memoria”. Giornata della memoria 2020

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)

In occasione della Giornata della memoria, lunedì 27 gennaio 2020 è stato organizzato per tutte le classi IV un incontro dal titolo “La frontiera e la Shoah: la Svizzera di fronte al genocidio, tra storia e memoria”.

Il Gruppo di storia del nostro istituto ha pensato di proporre, a partire dalle testimonianze di alcuni ebrei perseguitati che tentarono la fuga verso la Svizzera, una riflessione a più voci sul delicato nesso tra la necessità di ricostruire con rigore i fatti storici, il bisogno di tramandare di generazione in generazione il ricordo di ciò che è stato e la mutevole “memoria pubblica”.

Le attività si terranno:

AUDITORIUM

Università della Svizzera Italiana

ore 8.15 – 11.50 ca.

Il ritrovo è fissato alle 08.15 all’ingresso dell’Università della Svizzera Italiana. Vi ricordiamo che la partecipazione all’attività è obbligatoria.

Invitiamo i docenti che accompagnano le classi all’incontro a firmare il registro delle assenze.

Le lezioni ricominceranno regolarmente a partire dalle 13.45 per tutte le classi, ad eccezione delle classi 4D, 4H e 4L, che riprenderanno invece le lezioni di educazione fisica alle 12.15 .

 

PROGRAMMA

08:15 Accoglienza

08:30 Saluto e presentazione dell’iniziativa

08:45 Accoglienza e respingimenti alla frontiera svizzera: testimonianze.

  • Brani tratti dal libro “Da Mantova alla Svizzera: in fuga per la salvezza” (legge Margherita Coldesina)

  • Estratti dell’intervento di Liliana Segre all’USI di Lugano

09:15  Alessandro Vivanti, Dalla memoria collettiva alla memoria individuale. L’accoglienza in Svizzera della famiglia Della Pergola / Vivanti

09:45 Roberto Cazzola, Memoria del bene e stupidità del male fra ricordo e invenzione. Perché fare letteratura con l'eredità della Storia?

10:15 Maurizio Binaghi, La Svizzera, la Shoah e la Seconda guerra mondiale: una memoria che ancora divide?

10:35 Massimo Chiaruttini, La politica d'asilo della Svizzera durante la Seconda guerra mondiale

10.55 Domande e interventi degli studenti.

 

GLI OSPITI

Alessandro Vivanti (1967)

Storico dell’arte e oggi socio corrispondente dell'Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova, nella Classe di Lettere e Arti, ha curato diverse mostre di ambito storico e artistico e si occupa dell'organizzazione di eventi culturali e convegni, in particolare correlati alle tematiche della cultura ebraica, dell'antisemitismo e del Giorno della Memoria. Ha curato numerose pubblicazioni, tra le quali: Elio Salmon, Diario di un ebreo fiorentino 1943-1944, Firenze, Giuntina, 2002 e Corrado Vivanti e Clelia Della Pergola, Da Mantova alla Svizzera. In fuga per la salvezza, Torino, S. Zamorani editore, 2018.

Roberto Cazzola (1953)

Laureato in Lettere moderne e profondo conoscitore del mondo germanofono (ha insegnato per qualche tempo Romanistica presso l’Università di Vienna), è stato per lunghi anni collaboratore di importanti case editrici italiane, prima di Einaudi e poi di Adelphi, occupandosi di storia, scienze umane e letteratura tedesca. Traduttore e curatore di opere di autori quali Joseph Roth, Friedrich Dürrenmatt e Hermann Hesse, autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di alcune opere narrative, ha scritto tra gli altri il romanzo La delazione (Casagrande edizioni, 2009), ambientato nella Torino segnata dall’occupazione nazifascista e dalla persecuzione degli ebrei.

Letto 3553 volte Ultima modifica il Lunedì, 20 Gennaio 2020 00:56