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Educazione fisica: Piano degli Studi

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Antico vaso greco raffigurante la lotta ai Giochi Olimpici Antico vaso greco raffigurante la lotta ai Giochi Olimpici

Secondo quali criteri possiamo affermare che una valutazione, una metodologia didattica o una scelta pedagogica è giusta e vera? Oggi, anche per il docente come per lo studente e la scuola stessa inseriti nel contesto di una società postmoderna, non esiste più la verità unica, universale e capace di unificare le altre, ma esistono solo combinazioni pragmatiche. La diffusione dei massmedia ha prodotto la dissoluzione dei punti di vista centrali, moltiplicando la complessità del reale, favorendo l'affermazione delle minoranze e creando le premesse per un nuovo modo d'essere e di operare. Nella nostra società, attraversata da una molteplicità di linguaggi, d'informazioni e di modelli in continua trasformazione, il sapere stesso, come la trasmissione del sapere, deve favorire la formazione e lo sviluppo di una sensibilità alle differenze, rafforzando la capacità d'orientamento e di scelte tra ciò che non è più qualificabile con una sola unità di misura.

L'educazione fisica, nel suo specifico contesto, dopo periodi in cui - in posizioni subordinate e di stretta dipendenza - si è trovata a svolgere attività d'ispirazione paramilitare, igienico-sanitaria, agonistico-sportiva e aderenti alle tematiche psicosociomotorie legate alla sfera espressiva, dispone ora degli elementi per sviluppare una propria ricerca, individuare un proprio oggetto di studio e definire un campo d'azione originale. Essa può legittimamente pretendere di iscriversi in una dimensione scientifica, cercando di privilegiare e di attuare concretamente tutte le possibilità d'interazione e di lavoro comune con materie come la biomeccanica, la biologia, la medicina, la psicologia, la sociologia, il disegno, la musica e la storia dell'arte.

L'educazione fisica, interessandosi dell'individuo in movimento che agisce nella sua totalità cognitiva, sociale, affettiva ed espressiva, partecipa in modo attivo alla crescita dell'essere umano. Essa presenta delle possibilità sperimentative e d'analisi che altre materie scolastiche non sempre possono offrire.

Questo documento, elaborato dai docenti di educazione fisica dell'istituto, propone nelle pagine seguenti un percorso pedagogico, didattico e di valutazione che s'inserisce nel tentativo di superare lo stato di ‘crisi' in cui anche l'educazione fisica si trova. Funge da testo di riferimento l'elaborato del gruppo cantonale disciplinare per l'ORRM (Educazione fisica e sportiva, obiettivi generali e fondamentali, maggio 1997).

Si avverte che

  • a partire dall'anno scolastico 2020-21, i Piani di studio presentati in questa pagina sono validi per le classi II-III-IV.
  • per le classi I valgono i Piani cantonali.

Il piano di studi è scaricabile in formato PDF in calce alla pagina ("Download allegati").