Account
Please wait, authorizing ...
×

«Il letterato e lo storico. La letteratura creativa come storia»

Scritto da

Lunedì 17 marzo si terrà la presentazione del volume «Il letterato e lo storico. La letteratura creativa come storia» a cura di Paolo Favilli.

lunedì 17 marzo 2014

ore 18.00

 

Aula Magna del Liceo cantonale di Lugano 1

Viale Carlo Cattaneo 4

Lugano

 

Interverranno alla presentazione:

il curatore

Alberto Asor Rosa

Piero Bevilacqua

 

Moderatore: Massimo Gezzi

 

«Storia e letteratura, due campi conoscitivi separati, ma, a guardar bene, in reciproco sconfinamento, due sfere e due linguaggi complementari strettamente intrecciati. Questa indicazione che Alberto Asor Rosa ha posto all’inizio delle riflessioni di cui è composto questo libro, non configura alcuna delimitazione di spazio, ma apre ad un territorio ampio e analiticamente fecondo.

La letteratura è in grado di dirci il vero sulla realtà in una costruzione policromatica che tramite il gioco delle linee e dei colori mette in evidenza le diverse prospettive (in particolare quella della profondità) del quadro. La verità della storia non può prescindere dal tempo e dal luogo della realtà oggetto di studio. Le sue verità non possono essere altro che “storicamente determinate”. Le verità della letteratura e della storia non sono in contraddizione, anzi, insieme sono in grado di rendere più illuminato il nostro panorama conoscitivo.

Sappiamo bene che se apparenza fenomenica e realtà coincidessero non ci sarebbe bisogno di scienza. Non ci sarebbe bisogno, però, neppure di letteratura.»

(dalla quarta di copertina)

 

Il volume raccoglie contributi di: Alberto Asor Rosa, Giuliana Benvenuti, Raul Crisafio, Edoardo Esposito, Paolo Farina, Paolo Favilli, Melania Mazzucco, Giovanni Orelli, Leonardo Paggi, Francesco Pitocco, Alessandro Portelli, Antonio Prete, Roberto Valle.

§§

Alberto Asor Rosa: storico della letteratura e saggista, ha insegnato per molti anni Letteratura italiana all’Università La Sapienza di Roma, di cui attualmente è professore emerito. Si è occupato dei rapporti fra letteratura e ideologie politiche, di argomenti relativi al Trecento, al Cinquecento, al Seicento (Controriforma), all’Ottocento (Manzoni, Verga e il verismo), al Novecento, ed è autore di monografie su alcuni classici (Boccaccio, Guicciardini, Sarpi, Verga, Collodi, Michelstaedter, Campana, Calvino). Ha diretto la Letteratura italiana Einaudi (1982-2000, in sedici volumi) e la Storia europea della letteratura italiana (Einaudi, 2009, in tre volumi); nel 2013 ha pubblicato, sempre per Einaudi, una Breve storia della letteratura italiana (in due volumi). È anche autore di libri di narrativa, nel 2013 è uscita la raccolta Racconti dell’errore (Einaudi).

Piero Bevilacqua: professore ordinario di storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. Nel 1986 ha fondato l’Istituto meridionale di Storia e di Scienze sociali (Imes), che tuttora presiede, e la rivista «Meridiana», di cui è direttore. Tra le sue opere si segnalano Breve storia dell’Italia meridionale dall’Ottocento ad oggi (Donzelli, 1993), La mucca è savia. Ragioni storiche della crisi alimentare europea (Donzelli, 2002), La terra è finita. Breve storia dell’ambiente (Laterza, 2006). Fra le opere da lui curate, si segnalano invece i tre volumi sulla Storia dell’Agricoltura italiana in età contemporanea, (Marsilio, 1989-1991) e i volumi I e II della Storia dell’Emigrazione italiana (Donzelli, 2001 e 2002).

Paolo Favilli:già docente di Storia presso il Liceo cantonale di Lugano 1, attualmente insegna Storia contemporanea e Teoria della conoscenza storica all’università di Genova. Tra i sui libri più recenti: Marxismo e Storia. Saggio sull’innovazione storiografica in Italia (1945-1970) (Franco Angeli, 2006); Il riformismo e il suo rovescio. Saggio di politica e storia (Franco Angeli, 2008); Riformismo alla prova ieri e oggi. La "grande riforma" tributaria nell’Italia liberale (Franco Angeli, 2009).

Massimo Gezzi: docente di Italiano presso il Liceo cantonale di Lugano 1. È autore di saggi e di edizioni commentate (in particolare di alcune raccolte montaliane). Collabora a riviste letterarie e a siti culturali, in Italia e in Svizzera. Come poeta, ha esordito con il libro Il mare a destra nel 2004 (Edizioni Atelier). La sua seconda silloge, L’attimo dopo, è apparsa nel 2009 (Sossella).

Letto 2668 volte

IL LICEO CANTONALE DI LUGANO 1

Il Liceo cantonale di Lugano 1 è nato come unico liceo del Canton Ticino nell'anno scolastico 1852-1853.  Nei suoi primi anni di vita il liceo contava dai 20 ai 30 studenti. Attualmente nel Canton Ticino esistono 6 istituti di studi superiori. 
Oggi, il solo Liceo cantonale di Lugano 1 conta 50 classi e più di mille studenti.


Indirizzo

Liceo cantonale di Lugano 1
Viale Carlo Cattaneo 4
6900 Lugano
tel. +4191 815 47 11
www.liceolugano.ch

© 2020 LICEO CANTONALE DI LUGANO 1
VIALE CARLO CATTANEO 4 - 6900 LUGANO