«Sono così numerose e così evidenti le ragioni per esprimere un’affettuosa gratitudine a Giovanni Orelli, che davvero non si sa da dove cominciare. Possiamo dare per scontata l’ammirazione per l’opera dello scrittore, per il suo inesausto sperimentare attraverso gli stili, i generi, le voci: dalla narrativa alla poesia, dall’italiano al dialetto, dall’alto al basso. I libri di Giovanni Orelli sono sempre una sorpresa, come se l’autore tentasse ogni volta di non ripetersi, di tentare nuove vie, di sfidare se stesso e le attese dei suoi lettori. Lo scrittore, dunque; ma insieme il saggista, il polemista e l’insegnante, che molti di noi ricordano determinante nelle loro scelte e nella loro formazione. L’insegnante che, proprio come il saggista, riusciva a stipare nell’esiguo spazio di una frase, talvolta di una battuta, un condensato di intelligenza, spirito critico e erudizione che poi per molto tempo lo studente o il lettore tentava di sciogliere, andando a leggere quegli autori che, nominati da Giovanni, si erano fissati nella memoria come un imperativo categorico: Joyce, Spitzer, Jakobson, Eliot, tanto per fare qualche esempio, diventavano grazie a lui stelle di prima grandezza di un cielo solo intuito, tutto da esplorare.»

Il volume raccoglie i testi offerti da:
Prisca Agustoni, Fabiano Alborghetti, Daniele Bernardi, Yari Bernasconi, Donata Berra, Andrea Bianchetti, Vanni Bianconi, Fabio Contestabile, Giuseppe Curonici, Massimo Daviddi, Pietro De Marchi, Paolo Di Stefano, Franco Facchini, Anna Felder, Christoph Ferber, Gilberto Isella, Silvana Lattmann, Pierre Lepori, Gertrud Leutenegger, Leopoldo Lonati, Pietro Montorfani, Piergiorgio Morgantini, Alberto Nessi, Giorgio Orelli, Ugo Petrini, Antonella Pilotto, Massimo Prandi, Fabio Pusterla, Gabriele Quadri, Sergej Roic, Antonio Rossi, Anna Ruchat, Tommaso Soldini, Matteo Terzaghi, Maria Rosaria Valentini.