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Paolo Di Stefano "Il doppio in fuga: la fu Nunziatina Bellofiore"

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In occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo e sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia di Lugano, si terrà martedì 24 ottobre 2017 un incontro con Paolo Di Stefano.

I romanzi di Paolo Di Stefano, da Baci da non ripetere (1994) a Giallo d'Avola (2013), mettono in scena uomini e donne in fuga dalla società e dalla propria identità nel tentativo di nascondersi e/o di cambiare vita. Tutti contenti (2003) è stato definito un romanzo pirandelliano di riformazione il cui protagonista, Nino Motta, deve costruirsi una maschera per andare alla ricerca del se stesso perduto. Dopo quasi quindici anni Nino Motta si è sdoppiato, diventando l'autore – in forma di eteronimo – dell'ultimo romanzo di Di Stefano, un "giallo siciliano" dal titolo La parrucchiera di Pizzuta: anche questo un caso di identità multipla, confusa e ingannevole.

Incontro con Paolo Di Stefano

Martedì 24 ottobre 2017

ore 18.00

L’incontro sarà moderato da Massimo Gezzi, docente di Italiano dell'istituto.

Aula magna del Liceo cantonale di Lugano 1

Viale Carlo Cattaneo 4 - Lugano 

Conferenza organizzata dal Liceo cantonale di Lugano 1 e dal Comitato Dante Alighieri della Svizzera italiana, Lugano. 

 

Paolo Di Stefano, nato ad Avola (Siracusa), è cresciuto a Lugano. Ha pubblicato numerosi romanzi e inchieste ottenendo diversi premi, tra cui il Campiello per Nel cuore che ti cerca (Rizzoli, 2008), il Viareggio per Giallo d’Avola (Sellerio, 2013) e il Pirandello per I pesci devono nuotare (Rizzoli, 2016). L'ultimo suo libro, apparso con il nom de plume di Nino Motta, si intitola La parrucchiera di Pizzuta (Bompiani, 2017). Ha lavorato in casa editrice Einaudi e al quotidiano "La Repubblica". È attualmente inviato speciale del "Corriere della Sera". Vive a Milano. 

 

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